Ingrid Sala
Arteterapeuta,
Facilitatrice e Counselor in Costellazioni;
e Operatrice di Tecniche Energetiche
(Kinesiologia applicata, EFT, Tecniche di Rilascio e Riequilibrio Emozionale e il Codice Emotivo)
Le Costellazioni corrispondono a rappresentazioni nella quali, delle persone se in gruppo,
o oggetti invece (carte, immagini,.....) se in individuale,
andranno ad impersonificare gli elementi che caratterizzano una particolare dinamica relazionale identificata come problematica e che si desidera poter esplorare.
Soprattutto durante le esperienze in gruppo, sorprendentemente, i partecipanti che vengono scelti come rappresentanti per poter “mettere in scena” la costellazione, si troveranno a sperimentare su di sé, anche in maniera molto evidente, emozioni, caratteristiche fisiche o psicologiche e sintomatologie, come elementi ad emergere che permetteranno di procedere nella lettura della rappresentazione.
Una porta d'accesso alla dimensione invisibile al poter “riconoscere ciò che è” che trova spiegazioni nel concetto di Campo.
Campo Morfogenetico (generatore di forme).
Campo energetico di coscienza che presiede alla formazione di tutti gli organismi e che ne determina e caratterizza il cammino e l'evoluzione.
Che contiene in sé una memoria, che lo influenzerà, e che, grazie a un processo chiamato risonanza morfica, attraverso ciò che in esso "registrato e contenuto", attrarrà a sè ciò andiamo a sperimentare.
La Costellazione e il Genogramma (la mappa degli antenati e degli avi), che corrispondono agli strumenti tra i principali a facilitarne l'esplorazione, ci permetteranno di far luce su quelle informazioni, quelle correlazioni tra eventi capitati a noi e ai nostri antenati, o quelle scelte di vita che possono aver determinato fondamentali passaggi parte della genia e del tramandamento,
e di muoverci nella direzione di possibili risoluzioni di quelle dinamiche sottili, non armoniche, anche dette irretimenti,
che spesso, come fardelli ereditati, possono essere responsabili di impedimenti nel successo e nella realizzazione,
con effetti visibili nella dimensione personale, (nelle relazioni di coppia, tra figli e genitori,...),
nella dimensione della salute, o con il denaro e in ambito professionale.
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Quello delle costellazioni è un lavoro pratico ma che agisce in profondità, attivando processi a differenti livelli grazie ai quali i partecipanti, nell'esperire ciò che emergerà nella rappresentazione, possano accedere a un nuovo sguardo e, attingendo a una rinnovata consapevolezza nell'approcciare quello che era considerato problema, possano invece compiere dei passi in direzione di nuove risoluzioni e possibilità.
Oltre agli incontri in piccolo gruppo è possibile svolgere il lavoro costellativo anche in modalità individuale.
Questo approccio ci permetterà di riconoscere le tematiche attive e presenti,
accompagnando il processo di consapevolezza con gradualità.
E grazie a sessioni di Counseling integrato a tecniche energetiche e di rilascio e di riequilibrio emozionale,
è possibile procedere nello sciogliere nodi presenti, lasciar andare il passato, pacificare,
e integrare le nuove frasi e immagini di guarigione, il nuovo sguardo, e una nuova narrazione.
La Vita, ancor prima che dai genitori, arriva da molto lontano,
ed è nostro compito sostenerla, onorarla e poterne fare qualcosa di buono e grande.
Tentando di poterci liberare, se invece qualcosa contribuisce a impedire che questo possa accadere.
* Quello della psicogenealogia è approccio che ricorda che ognuno di noi è un individuo parte di un Tutto, influenzato dalla coscienza, che viene fatta corrispondere a tutte quelle informazioni, tra cui quelle trasmesse dalla famiglia o dal gruppo sociale a cui apparteniamo, che a livello inconscio e sottile, come un'”eredità intrapsichica”, vanno a condizionare lo sguardo, l'esperienza e le credenze che sottendono alla nostra vita. (...)
Psicobiologicamente infatti risentiamo di quello che viene definito progetto di vita o «Progetto Senso» che comprende tutti quei sogni, le aspettative e i desideri talvolta inespressi o spesso proiettati inconsciamente dai genitori e dal clan familiare, e anche di tutto ciò che è avvenuto in passato, scoprendo così che eventi non risolti possono venir trasmessi da una generazione all’altra, facendo sì che a volte gli individui si trovino ad adempiere a missioni compensatorie o a vivere in modo ripetitivo eventi dolorosi simili a quelli dei loro antenati senza riuscire a risolverli.
Il GEnogramma
Il Genogramma è una mappa,
una rappresentazione della genia dei nostri antenati e avi.
Non si tratta di un semplice albero genealogico, perchè oltre ai nomi, può contenere anche le date di nascita e morte e gli eventi più signficativi capitati,
sottoforma di simboli, che possono anche venire enfatizzati grazie all'utilizzo di colori.
La sua preparazione (per realizzare un genogramma vedi il post https://www.ingridsala-inoltre.com/post/per-realizzare-un-genogramma )
corrisponde a un vero e proprio rituale, che spesso è accompagnato da una "indagine preliminare" delle informazioni riguardanti gli avi (spesso correlata da domande a parenti e alla ricerca di vecchie fotografie,...)
Si tratta di una ricerca molto bella, che ri-connette fortemente con le proprie radici e memorie ancestrali, facendo anche riemergere immagini e ricordi, emozioni a caratterizzarne le relazioni...
Trattandosi di un profondo processo che si va ad attivare in sé, viene suggerito di prestare attenzione ai sogni, alle intuizioni e ai temi che potrebbero emergere, in modo da poter cominciare ad accogliere, ad annotare ciò che potrebbe risultare utile, già come parte del lavoro, e che poi durante l'incontro andremo a esplorare.
E la realizzazione, corrisponderà già di per se a una rappresentazione costellativa, perchè contribuirà a permettere di individuare nodi, blocchi o i tramandamenti da tentare di pacificare, mostrandoci le direzioni verso cui poter rivolgere l'attenzione.
L'Approccio Sistemico - Immaginale - Spirituale
Ci sono tanti modi per "mettere in scena" una costellazione ...
Io porto con me ciò che appreso nel percorso, prima delle Costellazioni Sistemiche - Spirituali di Hellinger da Attilio Piazza, e poi nella scuola di Selene Calloni Williams, grazie al metodo simbolo-immaginale.
L'approccio fenomenologico di Hellinger si basa sul principio tanto essenziale quanto a volte arduo, del "Riconoscere ciò che è..."
Le Costellazioni sono infatti uno straordinario strumento che ci permette di comprendere come la realtà ordinaria sia regolata da dinamiche sottili che sottendono le relazioni tra i componenti di un gruppo, "aprendo una porta d'accesso sull'invisibile",
possibile grazie alla misteriosa e affascinante esperienza del Campo,
a offrirci modo d'accorgerci, osservare, comprendere.
Da lì, gli eventi della nostra vita possono venir approcciati come immagini che portano in sé le tracce di quello che nella psicologia del profondo conosciamo come "Codice della nostra Anima".
Tuttò che è parte della nostra Vita e che durante la nostra vita ci viene data possibilità di poter "decifrare",
per meglio comprendere il motivo, lo scopo, la natura del nostro essere in questo mondo, e poterci felicemente realizzare.
Le costellazioni diventano così possibilità per poter ri-conoscere le immagini archetipiche da cui proveniamo.
Le tracce parte di quel labirinto, tema personale che, nel venire contemplato, può permetterci di poter prendere coscienza anche di ciò che è rimasto bloccato, che ha provocato danno o dolore, che non è stato visto, detto, o è stato dimenticato, ....…
di trovare senso e significato profondo,
parole e immagini di guarigione,
procedendo nel tentare di sciogliere, liberare e pacificare.
LA TRASVALUTAZIONE come pacificazione DELLE IMMAGINI INTERIORI
"Se avessi saputo allora ciò che so ora..."
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Tra i vari strumenti parte del lavoro su di sè in generale, il lavoro delle Costellazioni in particolare, risulta davvero efficace quando è possibile compiere una TRASVALUTAZIONE
del passato.
Quando cioè riusciamo a dare significato profondo a ciò che accaduto come parte della nostra storia. Attribuendo senso.
Una "nuova" connotazione a quell'esperienza d'anima e di vita che abbiamo sperimentato, che ci permette di uscire dalla posizione di vittime in cui spesso si può tendere a rimanere, soprattutto dove c'è stata molta sofferenza e dolore.
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Così,
Quale diventa il "nuovo sguardo" e la "nuova narrazione"?,
Quali quelle frasi e immagini di guarigione che permetteranno all'esperienza di ciò che è stato di diventar saggezza?,
E che ci permetteranno di uscire dal ruolo che credevamo fosse l'unico possibile a noi destinato,
giungendo allora lì dove è possibile pacificare, perdonare e lasciar andare.
La trasvalutazione è un processo che tende naturalmente verso lo star bene e verso l'amore.
Così non resta che riuscire a individuare ciò che la può favorire e facilitare. E concedersi il tempo che ci vuole in cui l'alchemizzazione possa accadere.